Tipologia finanziamento e durata: Horizon 2020 / dal 2016 al 2019
Responsabile scientifico: Luca Basso Peressut
Unità di ricerca: AIMAC – Architettura di Interni, Musei e Ambiente Costruito


Descrizione del progetto

Il progetto di ricerca TRACES intende definire strategie innovative al servizio delle istituzioni preposte alla conservazione e trasmissione del patrimonio culturale per supportarne il ruolo nella promozione di un’identità Europea. Nel fare ciò il progetto adotterà un approccio artistico/etnografico, concentrando la propria attenzione su un’ampia gamma di “patrimoni controversi” che, per i significati e le storie che racchiudono, difficilmente comunicabili a un vasto pubblico, possono costituire elementi di frizione e ostacolo a una convivenza inclusiva. D’altra parte questo stesso patrimonio – se efficacemente trasmessi – potrebbe contribuire in modo sostanziale a un processo di Europeanizzazione riflessiva, in cui l’identità Europea sia basata su una maggiore auto-consapevolezza e criticità. Attraverso una serie di azioni di ricerca articolate attorno ad alcuni interventi di co-produzione artistica, TRACES si pone come obiettivo quello di sviluppare un’analisi sistematica delle sfide e delle opportunità, legate alla comunicazione di un passato controverso, delicato e difficile. Le ricadute della ricerca riguardano le nuove pratiche ordinamentali, gli interventi artistici e il loro rapporto con il progetto museografico e allestitivo.

Network

Partners and Principal Investigators
Klaus Schönberger (Project Coordinator), Marion Hamm, Institute for Cultural Analysis UNIKUM Universitaet Klagenfurt (A);
Luca Basso Peres¬sut, Francesca Lanz with Suzana Milevska, Department of Architecture and Urban Studies, Politecnico di Milano (IT);
Sharon Macdonald, Tal Adler, Regina Römhild, Anna Szöke, Institute of European Ethnology, Humboldt-Universitaet zu Berlin (DE);
Arnd Schneider, Leone Contini Zürcher, Department of Social An¬thropolog, Universitetet I Oslo (NO);
Carmen Mörsch, Nora Landkammer, Karin Schneider, Institute for Art Education, Hochschule der Künste (CH);
Julie Dawson, Anton Razvan, Anda Reuben, Hosman Durabil (RO)
Maria Teschler-Nicola, Department of Anthropology, Naturhistorisches Museum (A)
John Harries, Linda Fibiger, Joan Smith, Social Anthropology, Archaeology and the Edinburgh College of Art, The Uni¬versity of Edinburgh (UK);
Roma Sendyka, Erica Lehrer, Wojtech Wilczyk, Magdalena Zych, Research Centre for Memory Cultures, Uniwersytet Jagiellonski (PL)
Aisling O’Beirn, Martin Krenn, Research Institute for Art and Design, University of Ulster (UK)
Alenka Pirman, Jani Pirnat, Društvo za domače raziskave (SLO).

Impatto ed esiti

Il progetto mira alla definizione di nuovi approcci che trovano nelle azioni artistiche e nel loro allestimento il mezzo attraverso cui trasmettere i patrimoni difficili e contesi con pratiche partecipative. Elemento centrale del progetto sono i CCP/Creative Co-production, cinque azioni di ricerca, che saranno sviluppate nell’arco dei prossimi tre anni con l’obiettivo di condurre un’analisi sistematica delle sfide e delle opportunità, legate alla comunicazione di un “patrimonio controverso” che, per le storie che racchiudono e i passati a cui rimandano, si presentano come particolarmente delicati e difficilmente comunicabili a un vasto pubblico:

1 Absence as Heritage |  Medias, Romania
2 Awkward Objects of Genocide | Krakow, Poland
3 Casting of Death | Ljubljana, Slovenia
4 Dead Images | Vienna, Austria – Edinburgh, United Kingdom
5 Transforming Long Kesh/Maze Prison | Belfast, Northern Ireland

Documenti e materiali

TRACES presenta gli avanzamenti della ricerca attraverso diverse piattaforme online, appositamente progettate, e una rivista cartacea quadrimestrale. Il progetto ha identificato tre strumenti principali, costantemente aggiornati, dove è possibile trovare informazioni e approfondimenti sui temi della ricerca:

    • TRACES website: una piattaforma pubblica on-line che fornisce aggiornamenti e approfondimenti sul progetto, sulle attività promosse  (CCPs) e che opera come archivio dei risultati e dei suoi prodotti; www.tracesproject.eu.
  • TRACES Magazine: un “refereed journal” internazionale, con uscite quadrimestrali in edizione digitale (open-access) e cartacea, che propone riflessioni su temi emergenti relativi al patrimonio culturale e all’ambiente costruito.