Costruire strategie integrate partecipate per le aree interne

2/05/2023, h. 11:30 – 14:00
Politecnico di Milano, Campus Leonardo, Edificio 29, SALA Riunioni
Piattaforma Teams

Promesse, strumenti e ostacoli

Le cosiddette aree interne sono divenute uno dei terreni principali di sperimentazione di approcci strategici, integrati e partecipati allo sviluppo e al benessere locali. Tuttavia, come in tante altre occasioni di programmazione locale, l’invocazione di un approccio “strategico”, “integrato” e “partecipato” rischia di divenire un esercizio retorico. Nel medesimo rischio incorre anche l’invocazione di strategie votate al “cambiamento” ed alla rottura con modelli di sviluppo ereditati che hanno contribuito a dramatizzare problemi sociali e squilibri ambientali come le stesse forme di periferizzazione. Per fronteggiare questo rischio, occorre soprattutto porsi delle domande. Come costruire processi locali che producano una profonda e significativa mobilitazione locale (di persone, gruppi sociali, risorse)? Come costruire priorità di azione capaci di intervenire in modo credibile sui problemi più intrattabili di un territorio? Come costruire concrete ed operabili transizioni fra ciò che bisogna non più fare e ciò che viceversa bisogna iniziare a fare? Come trasformare in politiche e progetti la necessità di un rapporto diverso, meno dipendete, fra aree interne ed aree urbane? Il gruppo di lavoro Dastu sulle Aree Interne Lombarde porrà queste domande ad Antonio de Rossi e Loris Servillo che su questi temi hanno riflettuto e lavorato a partirà da una varietà di contesti.

Relatori: Sara Caramaschi – Progetto GRINS, Alessandro Coppola – DAStU Politecnico di Milano, Antonio de Rossi –DAD – Politecnico di Torino, Agim Kercuku – DAStU Politecnico di Milano, Cristiana Mattioli – DAStU Politecnico di Milano, Chiara Mezzetti –DAStU Politecnico di Milano, Arturo Lanzani – Progetto GRINS, Gabriele Pasqui – DAStU Politecnico di Milano, Loris Servillo – DIST – Politecnico di Torino, Francesca Vigotti – Progetto RETURN

Responsabile: Alessandro Coppola