
Architettura vegetale per il progetto di paesaggio urbano
21/05/2024, h. 9:15
Politecnico di Milano, Campus Leonardo, Edificio 3, Aula 3.1.1
Seminari di disegno urbano
“…bisogna conoscere gli alberi per progettare i parchi; conoscerli uno ad uno, e anche sapere che il disegno di un parco è il disegno di un “divenire”, la proposta di un meccanismo di trasformazione, di crescita, di vita e di morte….”
Franca Stagi
La città non è solo determinata dall’architettura costruita ma anche da un’architettura del non costruito, dei vuoti urbani, delle piazze, dei cortili, dei giardini, dei parchi. È l’architettura vegetale, quella degli alberi, che proprio per la sua mutevolezza e trasformazione continua bisogna conoscere bene per imparare a progettare paesaggi urbani ed extra urbani dalla scala più piccola a quella più territoriale.
Oggi dare spazio con criterio all’architettura vegetale è anche il modo necessario per affrontare sia l’adattamento alla crisi climatica, sia per attenuare l’impatto dei fenomeni estremi tra cui nubifragi, alluvioni, smottamenti, ondate di calore, siccità.
C’è una città che assorbe CO2, produce smog, inquinamento, rifiuti ma c’è anche una città che attraverso gli alberi produce ossigeno, umidità e benessere collettivo.
Relatore
Giuliana Gatti, architetto paesaggista
Responsabile
Renzo Riboldazzi
renzo.riboldazzi@polimi.it
Locandina