
Il tracciato della Racchetta e la re-invenzione del frammento
19/10/2020, h. 16:15 – 18:15
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Nella vita delle città è implicito il conflitto, la contrapposizione di elementi, la tensione tra le parti. Seguendo le tracce di spaccature non cicatrizzate si incontrano momenti di densa riflessione sulle trasformazioni urbane, capaci di ridefinire l’identità dello spazio pubblico attraverso una trama di relazioni che riscrive il presente come montaggio di tempi eterogenei.
Il seminario è occasione di riflettere sulla città di Milano, mettendo a confronto gli esiti di ricerche di dottorato ed esperienze didattiche nell’ambito della composizione architettonica, in particolare concentrandosi sull’area che dalla basilica di Sant’Ambrogio arriva alla zona del Palatium. Possibilità operative che richiamano la necessità di sperimentare la città come luogo di origine e di ritorno del progetto di architettura, rivelando il multiforme volto della circostanza, le tracce di progetti non realizzati o resi illeggibili da successive trasformazioni. Lavorando nella tensione tra autonomia formale e specificità del luogo si definisce il progetto del nuovo, dove la cifra dell’autore risiede nella capacità di dare corpo al sistema di relazioni che svela nuove possibilità.
Relatori: Elisa Prusicki, Valerio Tolve, Gianluca Sortino
Responsabile: Carlotta Torricelli
carlotta.torricelli@polimi.it
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