
Montagne (im)possibili
30/04/2022, h. 9:00 – 18:00
Fondazione De Bellat, Località Spagolle 15, 38050 Castelnuovo (TN)
Piattaforma Teams
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Fragilità e resistenza dell’ambiente montano e alpino
Seminario organizzato nell’ambito del progetto DAStU Dipartimento d’Eccellenza sulle Fragilità territoriali
Le montagne, tra le pieghe corrugate delle vallate e le punte delle vette, sono espressione dell’unicità di vari caratteri che combinano la tutela ambientale, il patrimonio paesaggistico e un’architettura tradizionale, frutto di una lunga storia di antropizzazione e tradizione italiana della montagna. Sistema complesso, costituito nel tempo, è frutto di processi storici, culturali, economici che si intrecciano con le pratiche sociali. Tale contesto è oggi di estrema centralità nel dibattito scientifico nazionale ed internazionale, poiché intercetta diverse sfide legate ai temi della sostenibilità e della ricerca di nuovi equilibri ambientali, sociali ed economici.
Al centro della riflessione si pone la fragilità dell’ambiente montano e le soluzioni virtuose del “fare italiano”, in cui il patrimonio culturale riveste un ruolo cardine nella prospettiva di un significativo cambio di paradigma. La conservazione e la valorizzazione di tali beni si inseriscono in un processo circolare tra il territorio naturale e paesaggistico e le dinamiche identitarie delle comunità. L’obiettivo del convegno è quello di istituire un confronto sul territorio alpino e montano tra ricercatori, attraverso una lettura interdisciplinare e pluri-geografica e di fornire una visione critica connotata da approcci scientifici differenti.Relatori: Mattia Andreola, Amalia Campagna, Cristian Dallere, Giulia Ferrante, Luca Gibello, Federica Maino, Mauro Marinelli, Raffaella Morelli, Davide Olori, Elisa Pegorin, Stefano Sala, Roberto Sega, Silvia Silvestri, Daniela Storti, Matteo Tempestini, Alisia Tognon, Matteo Volta.
E con Alessandro Gretter, Gian Antonio Battistel, Youth Council EUSALP
Responsabili: Alisia Tognon, Elisa Pegorin