
Una domanda più flessibile per una rapida transizione energetica
Evento finale del progetto H2020 SATO
25/09/2024, h. 9:00 – 12:30
https://www.sustainableplaces.eu/sp2024/demand-flexibility-for-a-faster-energy-transition/
SATO, un progetto finanziato da Horizon 2020 promuove la corretta valutazione del fabbisogno energetico degli edifici, sviluppando sia metodologie innovative per l’involucro sia una piattaforma IT, la piattaforma SATO, per l’autovalutazione e l’ottimizzazione della domanda di risorse.
Il progetto è giunto al termine delle attività e approda al suo evento finale, programmato in concomitanza con Sustainable Places 2024 (Lussemburgo, 23-25 settembre), l’evento annuale leader nella collaborazione tra istituti di ricerca e per le opportunità di mercato. DAStU è partner italiano di SATO insieme al Comune di Milano e a Knauf, in un consorzio che vede altri sedici partner europei.
Nel programma di SP24 DAStU coordina ‘Energy Demand Flexibility for a Faster Energy Transition’, un workshop che presenta le opportunità di riequilibrio del fabbisogno di energia che provengono da edifici in grado di ridurre fino all’80% la domanda, come si è visto nell’edificio pilota SATO di Milano Chiaravalle.
Un retrofit termico profondo riduce il fabbisogno energetico per riscaldamento e raffreddamento fino all’80%, decarbonizzando efficacemente il patrimonio edilizio esistente e accelerando la transizione verso le energie rinnovabili.
Il workshop offre l’opportunità di aggiornare sui vari vantaggi di un involucro termico correttamente progettato e realizzato, dagli aspetti scientifici all’industria, dai costi di cantiere all’interfaccia utente finale.
Relatori
Lorenzo Pagliano, Andrea Sangalli, Federico Del Prete – eERG DAStU, Marco Mazziotti – Comune di Milano, Guilherme Carrilho da Graça, Pedro Ferreira – Faculdade de Ciências da Universidade de Lisboa, João Bravo Diaz – EDP New
Responsabile
Federico Del Prete
Photo Credits: H2020 SATO
federico.delprete@polimi.it
https://www.sustainableplaces.eu/sp2024/demand-flexibility-for-a-faster-energy-transition/