Progetto VENTO
VENTO, progetto di dorsale cicloturistica da VENezia a TOrino lungo il fiume Po.
Tipologia finanziamento e durata: Finanziamenti raccolti presso le Fondazioni Bancarie e altre Fondazioni o enti come CARIPLO, CARIPARO, CARIBZ, Compagnia San Paolo, Fondazione AEM, Politecnico di Milano
Responsabile scientifico: Paolo Pileri
Descrizione del progetto
VENTO è un progetto del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) del Politecnico di Milano della pista ciclabile più lunga dItalia: con I suoi 679 km lungo il fiume Po, questa collega Venezia a Torino passando da Milano.
VENTO è un progetto infrastrutturale che ha la forma di una pista ciclabile, sicuro per tutti, senza discontinuità e promiscuità con veicoli motorizzati. Il costo dei lavori pubblici per realizzare VENTO ammonta a 80 milioni di euro, equivalente a 2-3 km di autostrada. Inoltre, il beneficio economico atteso stimato è di circa 100 milioni / anno, grazie al passaggio da 3 a 500.000 visitatori / anno. Questo potrà generare 2.000 nuovi posti di lavoro, diffuso sul territorio in luoghi altrimenti esclusi dal turismo tradizionale.
Il progetto fa parte di un network ciclabile, che ha lambizione di servire lintero paese e connettersi allEuropa. Fa parte dellEuropean Cycle Route Network, un progetto chiamato EUROVELO, implementando litinerario n.8 della Via del Mediterraneo, che collegherà la Spagna alla Grecia; lEurovelo n.8 corrisponde allitinerario di Bicitalia n.2, il circuito nazionale di piste ciclabili realizzato dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta.
VENTO è un progetto di paesaggio lungo il fiume Po. Un paesaggio dimenticato, il cui destino non interessava a nessuno. Un paesaggio che tuttavia esiste, è ricco, vario, bellissimo, intenso e storicamente denso che deve essere restituito ai cittadini così che tornano a viverlo, attraversarlo, ammirarlo, apprezzarlo, goderne, osservarlo e capirlo.
VENTO è anche il VENTO Bici Tour, una settimana nella quale il gruppo di ricerca lascia lUniversità (il Politecnico di Milano) e pedala attraverso il territorio raccontando il potenziale del progetto e i suoi recenti sviluppi ad istituzioni, associazioni, cittadini e imprese locali. Il tour (nel 2016 alla quarta edizione) è anche unopportunità per consolidare limpegno delle istituzioni nazionali, regionali e delle autorità locali per attuare il progetto.
VENTO è diventato anche un libro in italiano e inglese “VENTO. La rivoluzione leggera a colpi di pedale e paesaggio” (Corraini, 2015), il quale descrive il progetto come paradigma culturale per vivere diversamente gli spazi aperti e i loro cambiamenti. Un progetto di rianimazione del paesaggio che è capace di offrire nuovo lavoro e diversificazione economica per uno sviluppo sostenibile delle aree interne del Paese.
Network
Il progetto è anche il frutto di un lungo lavoro di accompagnamento verso le amministrazioni locali, le associazioni e i cittadini. VENTO è quel che si chiama progetto partecipato, perché parte dal basso, grazie allaiuto alla condivisione sia da parte di quasi 5.000 cittadini sia da parte di oltre 300 tra istituzioni e associazioni. In questo modo, VENTO è arrivato ad essere riconosciuto come una dei 4 progetti di ciclovie turistiche di interesse e priorità nazionale, come sancito dalla legge di Stabilità 2016.
Istituzioni aderenti: http://www.progetto.vento.polimi.it/istituzioni.html#i
Associazioni aderenti: http://www.progetto.vento.polimi.it/associazioni.html#i
Cittadini aderenti: http://www.progetto.vento.polimi.it/firmatari.html#i
Impatto ed esiti
Il più recente risultato ottenuto dal progetto VENTO è di essere stato inserito in legge di stabilità2016 (LEGGE 28 dicembre, n.208, art.1 Comma 640) Oggi VENTO è ufficialmente uno dei 4 progetti di ciclabilità di priorità nazionale.
Documenti e materiali
Il team di ricerca del progetto VENTO ha predisposto in questi 5 anni di ricerca un dossier tecnico che contiene lo studio di fattibilità, il tracciato linearizzato con le criticità puntuali e lo stato di fatto, il potenziale economico-occupazionale del progetto e la gestione di una dorsale cicloturistica.
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