Il DAStU ha Codice Fiscale e Partita IVA diversi da quelli del Politecnico di Milano?
Il Dipartimento ha la stessa soggettività giuridica del Politecnico, pertanto il Codice Fiscale e la partita IVA coincidono e sono i seguenti: C.F. 80057930150 e P.IVA 04376620151
Dove trovo informazioni aggiornate per presentare il Politecnico e/o il DAStU nell’ambito dei progetti di ricerca?
È possibile fare riferimento alle presentazioni istituzionali del Politecnico di Milano (scaricabili dalla intranet polimi al link https://documentazione.intranet.polimi.it/documentazione/comunicazione/presentazioni-del-politecnico/) e del DAStU (v. sotto), oltre che alle pagine del sito che contengono informazioni puntuali sui “Numeri” del Politecnico e sui progetti di ricerca europei:
https://www.polimi.it/il-politecnico
A chi posso rivolgermi se intendo partecipare a una call for proposal europea/internazionale o a un bando nazionale?
Ci si può rivolgere all’Ufficio di Supporto alla Ricerca del DAStU, all’indirizzo: ricerca.dastu@polimi.it
L’ufficio offre supporto per la lettura e interpretazione dei bandi, per l’adempimento dei processi amministrativi richiesti per la partecipazione (compilazione modulistica, raccolta firme, invio domande di partecipazione, ecc.), per la costruzione del piano economico-finanziario di progetto
Qual è PIC del Politecnico di Milano? A cosa serve?
Il PIC del Politecnico di Milano è 999879881
Si tratta di un codice univoco a 9 cifre identificativo del partecipante a un progetto finanziato nell’ambito dei Programmi Quadro europei (FP7, H2020, Horizon Europe…). Viene generato dal portale “Funding & tender opportunities – Single Electronic Data Interchange Area (SEDIA)” (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/how-to-participate/participant-register)
Chi firma il Consortium Agreement o il Partnership Agreement nel caso di progetti collaborativi di ricerca?
Firma il Direttore di Dipartimento, previa verifica del testo dell’accordo a cura dell’ufficio ricerca DAStU e dell’ufficio ricerca di ateneo.
Chi firma il Grant Agreement o l’Accession Form al Grant Agreement nel caso di progetti di ricerca finanziati nell’ambito dei Programmi Quadro europei?
Firma il Direttore di Dipartimento, in quanto Project Legal Signatory. La firma avviene tramite il portale “Funding & tender opportunities”, rivolgendosi al Servizio Ricerca DAStU: ricerca.dastu@polimi.it
Chi firma il Financial Report nel caso di progetti di ricerca finanziati nell’ambito dei Programmi Quadro europei?
Firma il Responsabile Gestionale di Dipartimento, in quanto Project Financial Manager.
La firma avviene tramite il portale “Funding & tender opportunities”, rivolgendosi al Servizio Ricerca DAStU: ricerca.dastu@polimi.it.
Come posso registrarmi sul sito di Fondazione Cariplo?
Per registrarsi sul sito di Fondazione Cariplo è necessario contattare il Servizio Ricerca di Ateneo all’indirizzo: ricerca@polimi.it, mettendo in cc ricerca.dastu@polimi.it Riceverete informazioni specifiche e sarete assistiti fino alla presentazione delle proposte.
Cos’è un contratto conto terzi?
Per contratto conto terzi si intende la prestazione svolta dall’Università a favore di enti pubblici o privati, regolata dalla stipula di un contratto sulla base di quanto stabilito dall’art. 66 del D.P.R. 382/1980 e dal Regolamento delle prestazioni per conto di terzi del Politecnico di Milano.
Il contratto conto terzi ha per oggetto attività di ricerca, consulenza, didattica extracurriculare e prestazioni tecnico-scientifiche come prove e analisi.
Queste attività devono essere disciplinate sottoscrivendo:
- un contratto, se si svolge a favore dell’ente un’attività con il pagamento di un corrispettivo;
- una convenzione, se l’attività di ricerca si svolge nella forma di una comune collaborazione non onerosa.
Le condizioni per poter svolgere attività conto terzi sono:
- l’attività oggetto del contratto o della convenzione non deve ostacolare lo svolgimento della funzione scientifica e didattica dell’Ateneo;
- la ricerca o la consulenza svolta per enti terzi deve essere coerente con i fini istituzionali del Politecnico di Milano indicati nello Statuto:
- sviluppo e valorizzazione della ricerca
- elaborazione e trasmissione delle conoscenze scientifiche, tecnologiche, umanistiche ed economico-sociali
- promozione e organizzazione della ricerca, formazione di studenti e docenti nel campo dell’architettura, del design, dell’ingegneria e degli altri ambiti della cultura politecnica promossi dall’Ateneo
- rapporto con il territorio, anche attraverso la diffusione delle conoscenze e delle innovazioni
- la prestazione deve avere un contenuto scientifico ed intellettuale tale da differire dall’attività professionale presente sul mercato.
I corrispettivi dell’attività conto terzi concorrono a potenziare le risorse del Dipartimento, sono soggetti a trattenute di Ateneo a copertura delle spese generali e possono essere destinati al personale docente e tecnico-amministrativo, all’attivazione di assegni di ricerca, all’acquisto di materiale, beni e/o servizi, a missioni e a collaborazioni esterne (entro il limite del 50% del corrispettivo).
Vademecum conto terzi
Come scegliere la forma di contratto più adatta rispetto alla prestazione da svolgere?
I contratti che il Politecnico di Milano può stipulare sono prevalentemente di ricerca, didattica e consulenza:
- le prestazioni di ricerca sono attività a prevalente finalità innovativa in campo scientifico o tecnico, sia a livello teorico che applicativo;
- le prestazioni di consulenza sono attività di indirizzo di ricerche o di progetti in atto presso il committente oppure di supporto tecnico e scientifico con un limitato uso delle risorse di Ateneo;
- le prestazioni di didattica sono i corsi e seminari di qualificazione professionale e di aggiornamento, svolti anche in collaborazione con soggetti terzi, i Master universitari e Corsi di Perfezionamento.
Per approfondimenti consultare il Regolamento delle prestazioni per conto di terzi in https://www.normativa.polimi.it/?id_sottoc=28
Come bisogna procedere quando un ente pubblico propone un affidamento diretto tramite richiesta di offerta, una procedura negoziata oppure un bando di gara?
In base alla tipologia di aggiudicazione prescelta, l’ente pubblico che intende affidare un incarico può scegliere tipologie diverse in base all’entità del compenso e al numero di proposte che intende valutare, sulla base di quanto disciplinato dal Codice degli Appalti (D. Lgs. 50/2016). Ogni procedura richiede una diversa documentazione che deve essere compilata a cura dell’Ufficio Contratti, da contattare in tempo utile rispetto alla data di scadenza del bando (contratti-dastu@polimi.it).
Devo valutare i rischi legati alle mie attività di ricerca. Cosa devo fare?
Consulta la sezione “SICUREZZA"
Perché compilare il DVR per contratti e progetti di ricerca?
Il DVR è il documento interno nel quale il responsabile scientifico di un contratto o progetto di ricerca attesta l’esistenza o meno di rischi nello svolgimento dell’attività.
Laddove si ravvisino rischi per la sicurezza, sarà attivata la procedura di valutazione dei rischi delle attività e si procederà all’eventuale redazione del DUVRI.
Per informazioni è possibile rivolgersi a sicurezza-dastu@polimi.it
Cosa vuol dire "trattare dati personali nell’ambito di un contratto o progetto di ricerca"?
Clicca qui per andare alla sezione “Privacy”
Cosa fare se un progetto di ricerca prevede sondaggi o interviste?
A cosa serve il modulo “Form privacy”?
A cosa serve e come si compila un quadro economico (QE)?
Il QE è un prospetto di sintesi che dà indicazioni previsionali del piano di spesa del corrispettivo o del contributo che si incasserà nell’ambito rispettivamente di un contratto o di un progetto di ricerca. Serve a individuare i costi necessari per condurre l’attività, calcolando le trattenute previste dal Regolamento delle prestazioni per conto di terzi. Il QE, sottoscritto dal responsabile della prestazione, attesta quindi la sostenibilità economica e finanziaria del contratto o del progetto, anche ai fini dell’approvazione del contratto o progetto da parte del Consiglio di Dipartimento. Per approfondimenti consultare il Regolamento delle prestazioni per conto di terzi in https://www.normativa.polimi.it/?id_sottoc=28
Che cos’è IPRA?
IPRA è l’acronimo dell’applicativo del Politecnico di Milano Intranet per la Ricerca e l’Autofinanziamento dove l’Ufficio Supporto alla Ricerca inserisce dati e documenti relativi ai contratti e progetti di ricerca. Ogni docente può accedere ai contratti e progetti di cui è responsabile su https://www.polimi.it/servizi-online/ in Amministrazione > IPRA – Intranet Per la Ricerca e l’Autofinanziamento.
A cosa serve il modulo “Settori di ricerca IPRA”?
Si tratta di un elenco di parole chiave che il responsabile scientifico di un contratto o progetto di ricerca individua in una lista come termini per indicizzare il contratto/progetto all’interno del database IPRA
Quando richiedere parere al Comitato Etico della Ricerca?
Il Comitato Etico della Ricerca del Politecnico di Milano ha il compito di fornire pareri per assicurare che la ricerca venga svolta in accordo con i principi etici definiti dalla normativa internazionale, nazionale e dal Codice Etico e di Comportamento del Politecnico di Milano e come raccomandato nell’European Code of Conduct for Research Integrity.
Il Responsabile Scientifico della ricerca può valutare la necessità di richiedere un parere al Comitato Etico della Ricerca per tutelare i partecipanti coinvolti e i ricercatori che la svolgono, perché richiesto in sede di pubblicazione dei risultati della ricerca o perché richiesto dall’ente finanziatore e/o previsto dal Grant Agreement, oppure in altre circostanze in cui il ricercatore ne ravvisi l’opportunità.
Il parere del Comitato Etico può essere richiesto se la ricerca coinvolge persone, prevede la raccolta di dati personali, si svolge in paesi non-UE e nelle altre situazioni previste dal Regolamento di Ateneo.
Istruzioni e format sono disponibili su
Servizi online > Intranet > Come fare per > Ricerca > Comitato Etico
Link
https://www.polimi.it/ricerca/come-si-fa-ricerca-al-politecnico/comitato-etico