Territorio 108-109

È uscito in numero doppio di Territorio 108-109
In Anteprima: il saggio di Patrizia Gabellini, “Visual communication in urban planning and design: an underestimated question”.
In Temi e progetti, a cura di Manuel Gausa, prematuramente scomparso, “N-Cities, città aggettivate: una prospettiva interpretativa” esplora la dimensione complessa e multilivello dell’organismo urbano contemporaneo. Il servizio ne mette in luce le nuove relazioni sistemiche e l’interazione informazionale.
In “Carbon neutral urban farming: scenari e prospettive” due ricerche sull’agricoltura urbana ne sondano le potenzialità, anche alla scala minuta, per realizzare infrastrutture verdi produttive in grado di migliorare le qualità ambientali e sociali della città.
“A view from the Adriatic Sea. Innovation Ecosystems and applied research for climate transition” propone uno sguardo all’Alto Adriatico come laboratorio di una ricerca ‘by design and planning’ su pianificazione territoriale ed ecosistemi dell’innovazione per affrontare la transizione climatica, con particolare attenzione al ruolo delle università nella ricerca applicata.
“Reporting lessons, outcomes, and open issues from the 18th AESOP Young academics conference” discute gli esiti della conferenza internazionale che ha riunito giovani ricercatori di studi urbani e presenta due articoli selezionati tra quelli che hanno partecipato alla rassegna.
Il servizio “Insediamenti informali e prospettive di superamento nella Capitanata rurale” è una riflessione sulle fragilità sociali del territorio pugliese. Indaga le forme insediative informali e lo sfruttamento dei lavoratori migranti, proponendo approcci e prospettive per superare la precarietà abitativa e lavorativa.
Nella rubrica Spazio aperto: “Lasciti materiali di geografie dormienti nell’area di Rimini”; “I processi di commoning come dispositivi del progetto di rigenerazione in contesti marginali”; “Rappresentazioni e prospettive della marginalità: uno studio sociologico”; “Le misure di coesione e inclusione sociale finanziate dal PNRR a Torino e a Milano”; “Per una nuova relazione tra carcere e città. Il progetto I CARE a Firenze’; “Progettare l’atmosfera urbana: tra zonizzazione acustica e piani del commercio”; “A multiscale outlook of the heat islands phenomenon in the Milan area”; “Una storia recente del verde urbano: analisi storico-critica dei piani regolatori di Legnano (1880-2024)”; ‘Terragni nel dibattito architettonico italiano (1943-1951). Breve storia di un’eredità contesa”.
“La disseminazione tipologica e le sue promozioni” è il titolo dell’editoriale di Luigi Spinelli che riflette su come un’idea architettonica sia stata ripresa e adattata in contesti sociali, politici ed economici molto diversi tra loro, mutandone ogni volta i ‘presupposti’ e la visione ideologica o commerciale con cui veniva promossa.

La copertina di Territorio 108-109, “La casa si fa guerra”, fa parte del progetto di Matteo Aimini “Disegni urgenti” ed è stata elaborata con l’intelligenza artificiale. Il prompt usato descrive un mondo dove i mezzi da combattimento si trasformano in abitazioni mobili per i soldati e le loro famiglie. Queste case mobili si muovono e combattono contro altre città in movimento, rendendo il conflitto una condizione normale e permanente della vita quotidiana.
In questo numero in open access gli articoli:
- La comunicazione visiva in urbanistica: una questione sottovalutata (Patrizia Gabellini)
- Uno sguardo dal mare Adriatico. Ecosistemi dell’Innovazione e ricerca applicata per la transizione climatica (Ludovico Centis, Elena Marchigiani)
- Terragni nel dibattito architettonico italiano (1943-1951). Breve storia di un’eredità contesa (Daniele Pisani, Chiara Velicogna)
- From AI rhetoric to critical digital practice: overlooking the conundrum (Daniele Villa)
- La disseminazione tipologica e le sue promozioni (Luigi Spinelli)
Direttore: Bertrando Bonfantini
Contatti: rivista-territorio@polimi.it