Reverselab. Uno spazio per l’arte contemporanea tra il carcere e la città

La Galleria e la Project Room del PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano ospitano un frammento inatteso del carcere di San Vittore.
Un frammento di spazio e di tempo affidato al racconto del progetto che il gruppo di ricerca Laboratorio Carcere del Politecnico di Milano, Forme Tentative, Philo – Pratiche filosofiche, il PAC e l’artista Maurice Pefura hanno condotto, insieme a quaranta persone detenute, con il carcere e dentro il carcere, da marzo a novembre 2024.
È un progetto di spazio, un progetto artistico e un progetto di relazione.
Lo spazio è uno dei seminterrati inutilizzati della Casa Circondariale di Milano San Vittore, risistemato e riattivato; l’arte è il lungo processo che ha fatto emergere e intrecciare storie, speranze e paure; la relazione è quella tra le persone coinvolte e quella, più ampia, tra il diritto e il rovescio della città.
Dopo una prima mostra all’interno di San Vittore, nell’autunno 2024, il progetto approda nel centro di Milano. Continua a dare spazio al dialogo e ribadisce, con la stessa intensità, l’inutilità di offrire risposte e la necessità di formulare domande. Domande scomode: sul senso del carcere, sul suo resistere dentro la città e fuori dal tempo; sull’utilità dell’arte imprigionata; sulle possibilità reali della ricerca negli spazi della reclusione.

Orari della mostra: mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9.30 - 19.30 martedì e giovedì 9.30 – 22.30

Responsabili: Marianna Frangipane, Gianfranco Orsenigo, Andrea Di Franco

Contatti: gianfranco.orsenigo@polimi.it