
DAStU @ Milano Arch Week 2024
Dopo il successo delle passate edizioni, da lunedì 20 maggio a domenica 26 maggio 2024 torna Milano Arch Week, la settimana dedicata all’architettura, alle trasformazioni urbane e al futuro delle città promossa dal 2017 da Comune di Milano, Politecnico di Milano e Triennale Milano, cui il DAStU contribuirà, come ogni anno, con numerosi eventi, tra cui seminari, mostre, workshop e itinerari: qui di seguito il calendario e i collegamenti alle informazioni dettagliate di ogni singolo appuntamento.
Questa sesta edizione, con la direzione artistica di Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, è curata da Nina Bassoli, curatrice per architettura, rigenerazione urbana, città di Triennale Milano, e da Matteo Ruta, docente del Politecnico di Milano, con la collaborazione di Joseph Rigo.
In continuità con le riflessioni avviate nel corso della scorsa edizione, dedicata al tema delle periferie e ampiamente diffusa sul territorio, Milano Arch Week 2024, si svilupperà attorno all’idea di architettura debole, di un’architettura che si pone in ascolto dei bisogni e delle aspettative dei cittadini, che dialoga con il territorio e i suoi abitanti. In quest’ottica, Milano Arch Week 2024 si propone come momento di riattivazione sociale e culturale delle energie della città per indagare a fondo il potere abilitante dell’architettura.
Il Politecnico di Milano e Triennale Milano restano le sedi principali di Milano Arch Week, ospitando come per le passate edizioni tavoli di lavoro, talk, lecture e workshop.
La manifestazione verrà inaugurata lunedì 20 maggio al Politecnico di Milano con la Lecture di Lina Ghotmeh e si snoderà con 80 eventi in 46 sedi diffuse nella città: scuole, teatri, associazioni, biblioteche, giardini di quartiere, chiese, Comuni dell’area metropolitana. Una rete di luoghi che dal centro arriva ai quartieri più esterni. La manifestazione si apre così al dialogo con le diverse istituzioni e i quartieri della città, coinvolgendo attività e iniziative locali e raccontando la natura policentrica, complessa e vitale di Milano.
Il DAStU contribuirà come ogni anno con numerosi eventi, tra cui seminari, mostre, workshop e itinerari: qui di seguito il calendario e i collegamenti alle informazioni dettagliate ad ogni singolo appuntamento.
https://www.eventi.polimi.it/
https://www.milanoarchweek.eu/
LUNEDÌ 20 MAGGIO
17.30 – 20.00
OPENING E LECTURE INAUGURALE
Politecnico di Milano – Patio di Architettura
con: Donatella Sciuto (Rettrice Politecnico di Milano), Stefano Boeri (Presidente Triennale, Milano), Andrea Campioli (Preside Scuola di Architettura, Urbanistica, Ingegneria delle Costruzioni Politecnico di Milano), Nina Bassoli e Matteo Ruta (curatori Milano Arch Week 2024).
Lecture di Lina Ghotmeh
Architetta di origine libanese con base a Parigi, Lina Ghotmeh propone una visione dell’architettura come forza sensibile che specchia la città nella sua storia, che esprime il progetto come “Archeologia del futuro”. Tra le sue opere più recenti il Serpentine Pavilion 2023 a Londra e lo Stone Garden Housing a Beirut.
MARTEDÌ 21 MAGGIO
14.30 – 19.30
LOC1_24. Seeds of Circularity – CONFERENZA/WORKSHOP
Off Campus Cascina Nosedo – via San Dionigi 80
promosso da: DAStU – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano nell’ambito di Off Campus Cascina Nosedo – progetto BioLoop e attività in collaborazione con: Andrea Bortolotti (DAStU) e Alice Dal Borgo (Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, Università degli Studi di Milano)
Un seminario e una serie di attività laboratoriali per presentare e implementare insieme alla cittadinanza strumenti open source di supporto al progetto circolare iperlocale, ossia basato sull’utilizzo di risorse a costo zero e a km 0,99: l’Atlante Locale di Energia e Materia, la Materioteca Periurbana e l’Hub Progetti Open Source.
17.00 – 18.30
Unveiling CRAFT – TALK
Triennale Milano
promosso da: CRAFT – Centro di Competenze Territori Anti-Fragili, DAStU Politecnico di Milano; presenta: Valeria Fedeli (DAStU); intervengono: Massimo Bricocoli (DAStU), Gabriele Pasqui (DAStU), Alessandro Balducci (DAStU), Annibale d’Elia (Comune di Milano), Paolo Testa (Confcommercio, Imprese per l’Italia), Martina Tombari (Walà); modera: Jacopo Tondelli (Gli Stati Generali); a cura di: Nicola Russi
CRAFT, il nuovo Centro di Competenze Territori Anti-Fragili del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, si presenta alla città. Uno spazio di ricerca, alta formazione e progetto che indaga condizioni e risposte di contrasto ai processi di fragilizzazione territoriale a supporto della pubblica amministrazione.
MERCOLEDÌ 22 MAGGIO
14.30 – 18.00
(A new) Torre Velasca? I grattacieli milanesi tra storia e progetto – CONVEGNO
Triennale Milano
promosso da: Dipartimenti DAStU e ABC Politecnico di Milano; a cura di: Damiano Iacobone e Alessandra Coppa, intervengono: Emilio Faroldi, Damiano Iacobone, Alessandra Coppa, Chiara Baglione, Gerald Adler, Carla Zhara Buda, Maria Teresa Feraboli, Giulia Nichele, Marta Bovassi, Francesca Albani, Paolo Asti, Matteo Gambaro, Filippo Pagliani, Massimo Roj, Alessandro Sandurra; a cura di Damiano Iacobone e Alessandra Coppa.
Partendo da un approfondimento sul recente intervento di restauro della Torre Velasca, il convegno vuole porre l’attenzione sugli edifici alti del dopoguerra milanese, vere e proprie icone del paesaggio urbano contemporaneo, attraverso una tavola rotonda che rifletta sulla fragilità e valore di questo patrimonio architettonico.
17.00 – 18.00
MUST be the Place – INTERNATIONAL SEMINAR
Piazza Leonardo da Vinci, Politecnico di Milano
promosso da: M-US-T Master Temporary uses, DAStU Politecnico di Milano, con: Antonella Bruzzese (direttrice M-US-T), Isabella Inti (Temporiuso, co-direttrice M-US-T), Moritz Ahlert (Habitat Unit TU Berlin, curator del progetto Kiosk of Solidarity di Berlino), Roberta Mastropirro (Stecca 3, spazio ibrido socioculturale), Rete spazi ibridi socioculturali milanesi. Ne discutono con: Matteo Ruta e Nina Bassoli (curatori Milano Arch Week 2024)
I chioschi sono da oltre un secolo dei dispositivi, delle architetture deboli e diffuse che attraggono popolazioni diverse e attivano spazi ad uso pubblico di aggregazione e convivialità. Con il seminario internazionale MUST be the Place confronteremo i progetti di Kiosk of Reciprocity per la rete spazi ibridi socioculturali di Milano e il Kiosk of Solidarity per la rete Urbane Praxis di Berlino, nati per attivare spazi di convivialità, promuovere conoscenza su criticità e urgenze urbane, sostenere un’economia collaborativa delle comunità locali.
17.00 – 19.00
Database a grafo: uno strumento per le trasformazioni della città? – WORKSHOP
Politecnico di Milano
promosso da: Dipartimenti DAStU e ABC Politecnico di Milano; con: Lorenzo Ceccon, Anna Dalla Valle, Barbara Galli, Gianfranco Orsenigo e Salvatore Viscuso
Il workshop vuole aprire un confronto sulle potenzialità dei database a grafo per raccogliere, strutturare e analizzare dati a elevata multidimensionalità di situazioni complesse, indagando il loro possibile uso condiviso.
17.00 – 20.00
QT8: un museo diffuso per Milano – TALK/MOSTRA
Padiglione 9ª Triennale – via Giuseppe Pagano Pogatschnig 34
promosso da: DAStU Politecnico di Milano, CASVA – Centro di Alti Studi sulle Arti Visive, Comune di Milano; in collaborazione con: Associazione Comitato per le Arti QT8 e Sezione Milano del CNGEI – Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici, Municipio 8, Sovrintendenza Archivistica della Lombardia
Un incontro e una mostra dentro e fuori l’ex Padiglione della 9ª Triennale al QT8 per raccontare l’esperienza degli studenti del laboratorio di interni “Per un museo diffuso del QT8. Il CASVA come centro di azione sociale e culturale per la città di Milano”. Lo scopo è portare all’attenzione della città le urgenti azioni di tutela e valorizzazione del peculiare patrimonio artistico e architettonico esistente.
17.00 – 18.30
Actions for Climate – TALK
Politecnico di Milano, Patio di Architettura
promosso da: CRAFT – Centro di Competenze Territori Anti-Fragili, DAStU, Politecnico di Milano; presentano: Eugenio Morello (DAStU), Chiara Nifosì (DAStU), Maria Chiara Pastore (DAStU), Stefano Salata (DAStU); intervengono: Francesco Musco (DCP, IUAV), Climate City Contract (Comune di Prato); modera: Grazia Concilio (DAStU, POLIM); a cura di: Grazia Concilio, Nicola RussiI
Quali strategie devono essere messe in campo sul territorio a fronte delle sfide legate al cambiamento climatico? Come ibridare prospettive di mitigazione e adattamento per la costruzione di resilienza e anti-fragilità alla scala territoriale? CRAFT – Centro di Competenze Territori Anti-Fragili presenta quattro progetti di ricerca che si confrontano con questi interrogativi attraverso azioni e proposte.
19.00 – 20.30
Waiting for ReverseLab. Uno spazio per l’arte tra il carcere e la città – TALK
PAC Milano – via Palestro 14
Intervengono: Tommaso Sacchi (Assessore alla Cultura, Comune di Milano), Maurice Pefura (artista), Diego Sileo (curatore), Giacinto Siciliano (Direttore Casa circondariale di Milano San Vittore), Francesca Cognetti (delegata rettrice Politecnico di Milano), Andrea Di Franco (DAStU), Francesca Piredda (DESIGN), NicolaRussi (DAStU); modera: Marianna Frangipane (DAStU); a cura di: Andrea Di Franco, Chiara Ligi, Marianna Frangipane, Gianfranco Orsenigo (DAStU)
Il ReverseLab dell’Off Campus San Vittore del Politecnico di Milano partecipa a Milano Arch Week 2024 per mostrare pubblicamente cosa il progetto sta realizzando all’interno delle mura del carcere. ReverseLab, sfida rilanciata da CRAFT – Centro di Competenze Territori Anti-Fragili, trasforma un’area dismessa del carcere di San Vittore in uno spazio per l’arte contemporanea. Uno spazio permanente e aperto al pubblico. Questa prima edizione ospita l’opera realizzata dall’artista Maurice Pefura con le persone detenute e gli agenti di polizia penitenziaria. Artista, curatore e progettisti raccontano il progetto.
GIOVEDÌ 23 MAGGIO
14.30 – 16.00
Waiting for ReverseLab. Uno spazio per l’arte tra il carcere e la città – VISITA
Casa Circondariale F. Di Cataldo, San Vittore – piazza Filangieri 2
promosso da: ReverseLab, DAStU Politecnico di Milano; a cura di: Andrea Di Franco, Chiara Ligi, Marianna Frangipane, Gianfranco Orsenigo (DAStU)
Visita allo spazio oggetto del progetto ReverseLab, che trasforma un’area dismessa del carcere di San Vittore in uno spazio per l’arte contemporanea. L’iniziativa è promossa da Off Campus San Vittore e CRAFT Centro di Competenze Territori Anti-Fragili (DAStU) – Politecnico di Milano.
ReverseLab è finanziato da Fondazione di Comunità Milano; vede la partecipazione di Forme Tentative, Philo – Pratiche filosofiche; il supporto della Casa Circondariale F. Di Cataldo-San Vittore e del PAC di Milano.
17.00 – 18.00
Kosk of Reciprocity and Kiosk of Solidarity – TALK
Giardino Giancarlo De Carlo, Triennale di Milano
Con: Moritz Ahlert (Habitat Unit TU Berlin, curatore Kiosk of Solidarity di Berlino), Alioscia Bisceglia (AEdicola Lambrate), Isabella Inti (Temporiuso), Giulia Cantaluppi (Temporiuso), Rete spazi ibridi socioculturali milanesi. Ne discutono con: Matteo Ruta e Nina Bassoli (curatori Milano Arch Week 2024)
Il Kiosk of Reciprocity per la rete spazi ibridi socioculturali di Milano e il Kiosk of Solidarity per la rete Urbane Praxis di Berlino nascono per attivare spazi di convivialità, promuovere conoscenza su criticità e urgenze urbane, sostenere un’economia collaborativa delle comunità locali.
17.00 – 19.00
Città, Genere, Architettura: Nuove Prospettive Femminili e Femministe – TALK
Casa delle donne di Milano – via Marsala 8/10
promosso da: Cassandra Cozza, Arianna Scaioli (Dipartimento DAStU Politecnico di Milano); con: Casa delle Donne di Milano, Benedetta Brun, Cassandra Cozza (DAStU), Carolina Pacchi (DAStU), Arianna Scaioli (DAStU), Elena Madiai (DIG, DAStU), Nadia Bertolino e Miriam Rebecchi (AIM)
Cura, empowerment femminile, prospettive di genere nel progetto di architettura sono al centro delle ricerche presentate, offrendo una narrazione plurale e incentivando il dibattito con il pubblico.
17.00 – 18.30
Filling the Urban Gap – TALK
Politecnico di Milano, Patio di Architettura
promosso da: CRAFT – Centro di Competenze Territori Anti-Fragili, DAStU, Politecnico di Milano; presentano: Francesca Cognetti (DAStU), Marta Cordini (DAStU), Fabio Lepratto (DAStU); intervengono: Mattia Gatti (Sicet), Angelo Avelli (Chiediamo Casa); modera: Alessandro Coppola (DAStU); a cura di: Alessandro Coppola, Nicola Russi
Come stanno cambiando le forme urbane della povertà in un contesto di diseguaglianze crescenti? Come la casa e la scuola rappresentano fattori di riproduzione della povertà urbana ma anche di loro contrasto? E come cambiano le forme di attivazione e mobilitazione nella città su questi temi? CRAFT – Centro di Competenze Territori Anti-Fragili presenta quattro progetti di ricerca che interrogano la città e il territorio a partire dalla distribuzione delle risorse a disposizione.
VENERDÌ 24 MAGGIO
09.30 – 18.30
Corvetto Miniera Urbana – MOSTRA/TALK
Off Campus Cascina Nosedo – via S. Dionigi 80
promosso da: Dipartimento DAStU Politecnico di Milano nell’ambito di Off Campus Cascina Nosedo – Laboratorio di Urbanistica; docenti: Andrea Bortolotti e Silvia Ronchi; in collaborazione con: Federico Godino, Elena Luongo, Marco Angioletti, Matteo Clementi e il progetto BioLoop
L’esposizione restituisce parte del lavoro di mappatura del patrimonio edilizio e dei materiali dell’area di Corvetto-Porto di Mare-Chiaravalle condotto dagli studenti del Laboratorio di Urbanistica del Politecnico di Milano. In occasione della mostra, gli studenti e gli attori locali sono invitati a contribuire all’aggiornamento dei contenuti di un modello fisico dell’area.
10.00 – 13.00
Milano InTandem. Itinerari e progetti tra Quarto Oggiaro e Gratosoglio – ITINERARIO
Stazione ferroviaria Milano Quarto Oggiaro, uscita via Amoretti
promosso da: Francesco Curci e Paola Savoldi (DAStU e Scuola AUIC del Politecnico di Milano); con: Carla Baldissera, Giuseppe Mangiola, Federica Rotondo
Un progetto disegnato da BBPR per un quartiere che si immaginava insieme autonomo e aperto alla città. Cinquant’anni dopo, Quarto Oggiaro è un luogo in cui convivono diseguaglianze e attivismo, grandi spazi aperti e interventi di riqualificazione del patrimonio costruito. È possibile farne esperienza grazie a un itinerario guidato da un gruppo di studenti della Scuola AUIC del Politecnico di Milano.
16.00 – 19.00
Milano InTandem. Itinerari e progetti tra Quarto Oggiaro e Gratosoglio – ITINERARIO
Gratosoglio, capolinea del tram 3
promosso da: Francesco Curci e Paola Savoldi (DAStU Politecnico di Milano); con: Carla Baldissera, Giuseppe Mangiola, Federica Rotondo
Un parco, una villa storica, un pezzo di storia dell’edilizia popolare milanese, due diverse stazioni ferroviarie, la prossimità con ambiti strategici di trasformazione. Questi alcuni degli elementi che fanno di Gratosoglio un contesto potenzialmente dinamico, eppure segnato da condizioni critiche. Questo itinerario costruito dagli studenti della Scuola AUIC è l’occasione per esplorare il quartiere.
17.00 – 18.30
On the Margins – TALK
Politecnico di Milano, Aula 16B.0.1, via Bonardi
promosso da: CRAFT – Centro di Competenze Territori Anti-Fragili, DAStU, Politecnico di Milano; presentano: Andrea Arcidiacono (DAStU), Bertrando Bonfantini (DAStU), Elena Fontanella (DAStU), Federica Maria Rossi (DAStU); intervengono: Rita Adamo (La rivoluzione delle Seppie), Luciano Antonino Scuderi (Direzione Generale Creatività Contemporanea, MiC); modera: Fabrizia Berlingieri (DAStU); a cura di: Fabrizia Berlingieri e Nicola Russi
Spazi residuali, periferie urbane e aree interne sono tre declinazioni tematiche per orientare lo sguardo verso attuali condizioni di marginalità. Quali pratiche progettuali e quali politiche costruiscono alternative di valore e di innovazione nel dibattito contemporaneo? CRAFT – Centro di Competenze Territori Anti-Fragili presenta quattro progetti di ricerca che esplorano questi territori formulando strategie e prospettive per il loro futuro.
SABATO 25 MAGGIO
10.00 – 12.30
Metamorfosi industriale: un percorso tra esempi virtuosi e perdita di memorie – ITINERARIO/PRESENTAZIONE LIBRO
Milano, via Bergamo 21, ex Lesa
promosso da: CRAFT – Centro di Competenze Territori Anti-Fragili, DAStU Politecnico di Milano, con: Fulvia Pinto (DAStU Politecnico di Milano), Stefania Aleni (QUATTRO Aps)
Una passeggiata lungo un itinerario, da via Bergamo 21 a via Tertulliano 68, per scoprire aree ed edifici del passato industriale della zona Vittoria/Romana, fra esempi virtuosi di rifunzionalizzazione, sostituzioni edilizie e perdita di memoria storica. Al termine è previsto un incontro al Teatro Tertulliano con i curatori del libro Storie industriali e Fulvia Pinto.