White Flight a Milano. La segregazione sociale ed etnica nelle scuole dell’obbligo
Carolina Pacchi, Costanzo Ranci Ortigosa
Contributi di Sabina Banfi, Simona Colucci, Giuseppe Como, Marta Cordini, Elena Granata, Aramburu Guevara, Nilva Karenina, Fabio Manfredini, Andrea Parma
pp. 166, 1a edizione 2017
Editore FrancoAngeli
Milano è ormai una città multietnica a tutti gli effetti: quasi un quarto dei bambini residenti proviene da un paese a forte pressione demografica.
Nella scuola dell’obbligo questi futuri cittadini trovano l’opportunità per integrarsi e sviluppare le loro capacità.
Questo volume segnala che tutto ciò avviene solo parzialmente. A frenare il processo è la forte segregazione scolastica di cui sono vittime i bambini stranieri, al pari di quelli residenti nelle periferie.
Invece di ridurre le disuguaglianze sociali e le differenze etniche, la scuola dell’obbligo finisce per ampliarle e radicalizzarle. Fondato su dati originali, il volume dimostra che la segregazione è l’esito di una “fuga degli italiani” verso le scuole private e quelle a forte dominanza di italiani. L’esito è una netta separazione tra gli alunni italiani di classe sociale elevata, e quelli stranieri o svantaggiati socialmente.
Il volume consegna questi risultati ai genitori, agli insegnanti e alle istituzioni, allo scopo di alimentare un dibattito pubblico informato e consapevole.
Carolina Pacchi è professore associato in Tecnica Pianificazione Urbanistica presso il Politecnico di Milano. Si occupa di temi di conflittualità locale e mobilitazione dei cittadini nelle trasformazioni locali e di disuguaglianze urbane. Ha pubblicato saggi e paper su questi temi su riviste italiane e internazionali.
Costanzo Ranci è professore ordinario di Sociologia economica al Politecnico di Milano, ha svolto ricerca in università italiane (Trento, Milano) e straniere (Berkeley). Studia temi inerenti alle politiche sociali e al welfare state, al ruolo del terzo settore e dell’azione volontaria, alla vulnerabilità sociale.
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