
New Children’s Land – La nuova terra dei bambini
Alessio Battistella vince il Premio Internazionale “Leonardo Paterna Baldizzi” promosso dall’Accademia Nazionale dei Lincei
Alessio Battistella, nuovo ricercatore del DAStU, vince l’importante premio promosso dall’Accademia Nazionale dei Lincei, il Premio Internazionale “Leonardo Paterna Baldizzi” destinato, per il 2022, a un progetto di architettura o di ingegneria civile.
Nato in ambito di cooperazione internazionale, il progetto del nuovo asilo per la comunità di Um al Nasser “New Children’s Land”, nella striscia di Gaza, mira a realizzare una scuola sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale e si propone di portare l’eccellenza in termini di architettura, sostenibilità e programmi didattici in tale contesto.
La sostenibilità si traduce in linguaggio architettonico, proponendo soluzioni progettuali e tecniche che reinterpretano la cultura e l’identità locale, rendendo la popolazione soggetto attivo nel processo costruttivo. Il progetto consente infatti di trasferire alla popolazione locale nuove conoscenze pratiche attraverso un cantiere-scuola e un vero e proprio manuale di istruzioni lasciato agli abitanti affinché abbiano memoria del lavoro svolto: scelte architettoniche, tecniche costruttive e bioclimatiche vanno di pari passo con obiettivi sociali, rendendo il progetto sostenibile sotto ogni profilo.
Elemento di evocazione culturale, che richiama le volte del preesistente Women Centre, è la Volta Nubiana, volta autoportante realizzata in mattoni di terra pressata (Compressed Earth Bloc stabilizzati con circa 8% di cemento). Essa definisce lo spazio del portico e di ciascuna aula e la sua ripetizione rimanda ad un paesaggio dunale, evidenziato da una linea continua che quando si abbassa diventa un elemento ludico e di socializzazione per i bambini.
Alessio Battistella, architetto PhD, è Ricercatore al DAStU del Politecnico di Milano e Presidente di ARCò Architettura e Cooperazione, con la quale svolge attività di progettazione e ricerca applicata nell’ambito dell’architettura sostenibile in contesti di emergenza umanitaria.
È membro del Board e docente del master “Design for Development. Architecture, Urban Planning and Heritage in the Global South” promosso dal DAStU ed è membro del comitato scientifico di IN/Arch (Istituto nazionale di Architettura).