Analisi dell’esposizione e della vulnerabilità nelle aree interessate da rischio dam break e rischio idraulico a valle dovuto alle grandi dighe lombarde
Tipologia finanziamento e durata: Accordo di collaborazione
Responsabile scientifico: Scira Menoni
Controparte: Direzione Generale Territorio e Protezione Civile di Regione Lombardia
Lo studio “Analisi dell’esposizione e della vulnerabilità nelle aree interessate da rischio dam break e rischio idraulico a valle dovuto alle grandi dighe lombarde” è stato realizzato dal Politecnico di Milano (DASTU) su incarico della Direzione Generale Territorio e Protezione Civile di Regione Lombardia.
La pianificazione di emergenza si configura come componente essenziale di qualsiasi strategia di prevenzione e preparazione ai rischi naturali e antropici cui siamo soggetti.
Nel caso specifico del sistema delle dighe – infrastrutture critiche per garantire la continuità nella fornitura di energia indispensabile per il funzionamento dei sistemi socio-economici di un Paese – il Piano Emergenza Dighe (PED) è chiamato a definire un quadro conoscitivo costantemente aggiornato relativo ai rischi territoriali nonché le strategie operative da mettere in campo per gestire in modo coordinato, programmato e sicuro situazioni critiche legate alla presenza di una diga nel territorio.
Il testo del Rapporto finale della ricerca è pubblicato sul sito della Regione Lombardia
Il 22 marzo 2021 sono stati presentati gli esiti del lavoro di ricerca svolto per costruire dei piani di protezione civile in ambiti territoriali a “rischio diga” efficaci, completi e basati su scenari possibili di evento nel seminario “Il Piano di Emergenza Dighe. Il contributo conoscitivo e metodologico della Regione Lombardia”
A seguire, le presentazioni degli interventi
- “Il Piano di Emergenza Dighe: il sistema regionale di protezione civile e le azioni per la valutazione e la gestione del rischio”
Antonella Belloni e Claudia Zuliani (Unità Organizzativa Protezione Civile, Regione Lombardia). - “Un approccio metodologico: la costruzione di scenari comprensivi delle analisi di Esposizione e Vulnerabilità territoriale”
Scira Menoni e Veronica Gazzola (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, Politecnico di Milano). - “Quali sono gli strumenti e le procedure che consentono l’aggiornamento degli scenari?”
Vittorio Maugliani (Ufficio Tecnico per le Dighe di Milano). - “Quali sono i principali problemi connessi all’evacuazione preventiva di un centro abitato o di un’attività economica a rischio?”
Fabio Valsecchi (Provincia Lecco). - “Come si può facilitare e migliorare la redazione e l’aggiornamento degli scenari dei piani di PC attraverso l’uso di informazioni presenti sul Geoportale e negli strati informativi presenti nel Sistema Informativo PPC on Line?”
Robert Ribaudo (Unità Organizzativa Protezione Civile, Regione Lombardia). - “Quali sono gli elementi importanti per la realizzazione di uno scenario d’evento? E Quali sono le procedure di analisi replicabili?”
Fabio Luino e Anna Roccati (CNR-IRPI di Torino).